Grado 1 100 Patek Philippe in un’Asta Christie’s per il 175° Anniversario Replica 1: 1

Christie’s ha annunciato ieri notte con un comunicato stampa che il prossimo 9 novembre terrà a Ginevra un’asta di soli orologi Patek Philippe con pezzi che simboleggiando la Maison omaggiano il suo 175° anniversario.

Si tratta di 100 pezzi, cui 58 mai battuti prima a un’asta, costruiti tra il 19° secolo sino ai primi anni ’80. Le stime in valore vanno da 1.000 CHF a 1.600.000 CHF ma, come abbiamo spesso avuto modo di vedere, non è raro che alcuni Patek in asta finiscano per essere aggiudicati a cifre infinitamente superiori.

Ecco 6 segnatempo top tra tutti quelli che saranno battuti a novembre.

1. “THE BOEING” Patek Philippe Ref. 130

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Custodito dalla famiglia, la referenza 130 è un cronografo rattrappante – commercializzato attraverso Cartier appartenuto al famoso imprenditore americano William E. Boeing. In evidenza le cifre Breguet e l’assenza della scala tachimetrica. Mai offerto prima in asta, l’orologio si presenta in condizioni eccezionali con il fondello inciso dalla scritta “W.E. Boeing. Seattle, Wash.”

Stima: 400.000 / 800.000 CHF

2. Patek Philippe Ref. 2499 Oro Rosa “PRIME SERIE”

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La referenza 2499 prima serie si distingue per essere l’unica in oro rosa contrassegnata dalle tipiche punzonature inglesi. Questo calendario perpetuo è del 1951 circa. Dei 349 esemplari costruiti in 35 anni, quelli in oro rosa si contano sulle dita di una mano e sono solo quattro quelli usciti dalla manifattura negli anni 50. Da quanto rivelato da Christie’s questo sembrerebbe essere il TOP LOT assoluto.

Quello che sta per concludersi è stato un anno all’insegna della stabilità per Patek Philippe, nome storicamente ai vertici dell’alta orologeria, con una produzione di circa 58mila pezzi, come nel 2016, in assoluta maggioranza orologi meccanici in metallo prezioso. Un anno molto positivo nel campo dell’innovazione grazie all’attività della divisione Patek Philippe advanced research, ma interessante anche negli aspetti legati alla ricca e solida tradizione del brand.Un tema centrale, da questo punto di vista, è stato il 40esimo anniversario del calibro 240, un movimento ancora perfettamente attuale sia nella sua versione base sia nelle versioni complicate. L’esordio risale alla fiera di Basilea 1977, all’interno della referenza 3738, un Ellisse d’oro da uomo elegante e particolarmente sottile; contrariamente a quanto ci si poteva aspettare, all’interno dell’orologio non batteva un movimento da ricaricare manualmente, ma un movimento automatico. In un’epoca di profonda crisi per l’orologeria svizzera, minata dall’avvento del quarzo, insomma, Patek Philippe scommetteva ancora una volta e con grande coraggio sull’orologeria meccanica: il nuovo calibro doveva essere a ricarica automatica ed estremamente sottile per equipaggiare eleganti orologi ultrapiatti, come richiesto dal gusto dell’epoca, e sfidare così con successo i movimenti al quarzo. Tecnicamente, tale risultato fu ottenuto grazie ad un mini-rotore decentrato, interamente inglobato a livello dei ponti in maniera tale da non influire sullo spessore totale.

Stima: 1.600.000 / 2.600.000 CHF

3. Patek Philippe Ref. 1563

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Manufatta nel 1940 la referenza 1563 codifica un cronografo sdoppiante con un quadrante a due toni provvisto di scala pulsometrica con fondello a vite. Si conoscono solo 3 pezzi, come questo. Il più famoso appartenne alla star direttore d’orchestra e pianista Duke Ellington ed è ora custodito nel Museo Patek Philippe.

Stima: 800.000 / 1.600.000 CHF

4. Patek Philippe Ref 2497 Oro Bianco

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Realizzato nel 1953 questa referenza con calendario perpetuo, secondi centrali e fasi di Luna è il terzo esemplare in oro bianco della ref. 2497 che si conosca. Estremamente raro, messo all’asta dalla famiglia del proprietario originale, è un’altro dei lotti più prestigiosi.

Stima: 1.000.000 / 2.000.000 CHF

5. Patek Philippe Ref 3449 “TRE SCALINI”

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Uno di soli tre esemplari della ref 3449 mai costruito in oro 18 k. Il suo movimento a carica manuale fornisce le complicazioni di calendario perpetuo e fasi lunari. La sua particolarità è rappresentata dalla sua inedita lunetta scolpita su tre livelli, fatto che gli fece guadagnare il soprannome coniato proprio da noi italiani di “tre scalini“. Costruito nel 1961, l’orologio che vedete fu comprato nel 1965 a Dallas – Texas – dal negozio Linz Jewelers per $ 6.500.

Stima: 1.000.000 / 2.000.000

6. Patek Philippe Ref. 1518 “RE FAROUK”

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Pezzo assai raro e fine la ref. 1518 è un complicato cronografo con calendario perpetuo e fasi lunari. L’esemplare in asta è stato prodotto nel 1945. Questa è una referenza miliare di Patek in quanto identifica il primo crono con calendario perpetuo prodotto in serie dalla Maison. Ad aggiungere altra esclusività a questo lotto cui i collezionisti del mondo intero non si faranno certo sfuggire il fatto che proprio questo appartenne a Re Farouk di Egitto (1920 – 1965).

Stima: 300.000 / 500.000 CHF

L’Evento

Questo è solo un assaggio – a dire il vero molto “potente” – di ciò che entrerà in quella sala: mi gira già la testa!

Prima di quel giorno, com’è uso quando si tratta di pezzi così esclusivi, Christie’s inizierà un tour in giro per il mondo per mostrare queste meraviglie a potenziali acquirenti. Saranno interessate le città di Dubai, Taipei, Hong Kong, Milano, New York, Seattle, e San Francisco.

Si avete letto bene! Sarà possibile anche per noi vedere alcuni dei pezzi che hanno scritto i 175 anni di storia Patek Philippe.

Per maggiori informazioni visitate il sito della casa d’aste Christie’s.

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