A Baselworld 2012 Patek Philippe ha presentato un calendario perpetuo in una cassa a cuscino (“coussin”), una forma che ha avuto un ruolo importante nella storia dei calendari perpetui della maison, declinata oggi in oro giallo 18 carati con la Ref. 5940J.
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Patek Philippe 5940J Calendario perpetuo ultrapiatto automatico
Patek Philippe, iniziò a rivalutare l’Art Dèco – stile molto sobrio che dalla metà degli anni Venti ebbe una grande influenza sulle creazioni artistiche e sulle sue creazioni – nel 2010 quando lanciò la Ref. 5950A in acciaio dotata di una cassa di questa forma. L’ispirazione a queste linee continua dopo due anni con la Ref. 5940J che, aggiornata nelle dimensioni contemporanee, misura 44,6 mm di lunghezza e 37 mm di larghezza; ma la sua eleganza è sottolineata ancor di più dallo spessore che misura soli 8,6 mm. Proprio questo elemento è costruito dalla manifattura con metodi tradizionali per stampaggio a freddo di una lamina di oro giallo.
Il profilo di questo segnatempo presenta fianchi ricurvi che si estendono fino oltre le anse integrate, il fondello è intercambiabile con un cristallo in zaffiro che permette di vedere il Calibro 240 Q ultrapiatto che misura 3,88 mm di spessore ed è formato da 275 componenti. Il movimento base che fu lanciato nel 1977, con minirotore eccentrico in oro 22 carati inserito nella platina, ha da solo uno spessore di 2,53 mm. I restanti 1,35 mm di spessore sono occupati dal modulo del calendario perpetuo.
È stata un vero tour-de-force di tecnica e meccanica: l’integrazione di un calendario perpetuo in un cronografo, caratteristica eccezionale in un orologio da polso per quel periodo. Da allora è divenuta il simbolo della rinascita del brand e dei suoi principi fondatori: innovazione e tradizione.Patek Philippe 1518 una rarità che il 12 novembre aggiungerà un nuovo capitolo alla storia.Nel mondo in totale sono 281 gli esemplari realizzati nella referenza 1518, la cui maggioranza è in oro giallo, circa il 20% in oro rosa e solo 4 sono in acciaio. “The Geneva Watch Auction: Four” è il primo appuntamento, in oltre un decennio, in cui questo modello in acciaio viene offerto in asta. Una rarità dovuta alla tendenza di preferire metalli nobili, come oro e platino, per ospitare calibri prestigiosi e movimenti complicati. Sarà la serata del 12 novembre, come sempre diretta da Aurel Bacs, che aggiungerà un nuovo capitolo alla storia di questo grande orologio.
Come tutti gli orologi dotati di questa complicazione è in grado di mostrare la giusta data tenendo conto della lunghezza di tutti i mesi dell’anno incluso il 29 febbraio degli anni bisestili. Avrà bisogno di essere regolato da un orologiaio solo nel 2100, anno Secolare che in base al calendario gregoriano non è un anno bisestile. Lo scarto delle fasi lunari è di un giorno ogni 122 anni.
Secondo gli standard, che il Sigillo Patek Philippe s’impone per i calibri meccanici di diametro uguale o superiore a 20 mm, la precisione del movimento base deve essere compresa tra -3 e + 2 secondi il giorno.
Il quadrante ha un fondo bianco crema grené che ben s’intona con la tonalità dell’oro giallo. Nella parte esterna la scala minuti stampata in nero segue il contorno della lunetta. Gli indici a cifre Breguet sono applicati e le fini lancette di ore e minuti sono a stile “feuille”. Le indicazioni del calendario sono mostrate su tre quadranti ausiliari: a ore 9 il giorno della settimana e l’indicazione delle 24 ore, a ore 3 il mese e il ciclo degli anni bisestili. A ore 6, ci sono la data a lancetta e la finestrella delle fasi lunari.
Infine, il cinturino del 5940J è in alligatore a scaglie quadrate nero opaco con fibbia ardiglione in oro giallo.
contaminuti
La cassa nell’ultima versione è in oro giallo e ha il quadrante con i nomi delle 24 città di riferimento riportati sulla fascia fissa più esterna, mentre la fascia interna ruota in senso antiorario in 24 ore e mostra l’orario corrispondente città per città. Gli indici sono in oro, le lancette riprendono la forma particolare della prima versione e il movimento, rifinito ai massimi livelli, è visibile attraverso il fondello. Un orologio di grande fascino in vendita attualmente a 35.000 euro, mentre i modelli d’epoca più rari sono stati aggiudicati anche a 4 milioni di dollari.a referenza 1518 in acciaio di Patek Philippe torna in asta dopo oltre un decennio.L’appuntamento a Ginevra, il 12 e 13 novembre, all’Hôtel La Réserve per : Phillips The Geneva Watch Auction: Four.È scattato il countdown alle prossime sessioni d’asta di Phillips, in associazione con Bacs & Russo. L’universo dell’orologeria è in subbuglio. Segnate in agenda queste due serate. Il 12 ed il 13 Novembre, a Ginevra, sarà il vintage di eccellenza l’unico, vero, grande protagonista.Dopo una stagione primaverile da record Phillips, in associazione con Bacs & Russo, si riconferma leader mondiale nelle aste di orologi. Le due serate il 12 e 13 novembre prossimo, a Ginevra, sono l’appuntamento che i grandi appassionati aspettano da oltre un decennio.