Super replica Mostra Orologi firmati Rousseau al Patek Philippe Museum Replica indiana

Questa bisognerebbe proprio non perdersela. In occasione del trecentesimo anniversario della nascita di Jean-Jacques Rousseau il Museo Patek Philippe terrà dall’11 maggio al 13 ottobre 2012 la mostra tematica “Segnatempo firmati Rosseau”.

Il meraviglioso palazzo del museo inaugurato nel 2001 esporrà alcuni capolavori di orologeria del 17° Secolo, una trentina dei quali di proprietà Patek Philippe insieme ad altri raccolti da musei vicini e da collezionisti privati. Gli orologi saranno esposti con alcuni documenti storici appositamente selezionati per far rivivere al visitatore l’atmosfera che si respirava in quei tempi a Ginevra, città capitale europea del Calvinismo, e “Fabrique” dell’orologeria.

Patek Philippe ha colto l’occasione per celebrare la solenne data del più celebre rappresentante della famiglia Rosseau. Per altro Jean Jaques, scrittore, filosofo e musicista, fu l’unico a non ricoprire (almeno a tempo pieno – lavorò per un certo periodo presso un incisore) – gli stessi mestieri artigianali come il bisnonno, il padre Isaac che faceva l’orologiaio, e alcuni dei suoi sette figli tra cui s’annoverano illustri orefici, orologiai e incisori.

Tra le tante meraviglie – già da qualche giorno in esposizione – ne ho scelte tre:

Orologio a croce

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Inv. S-177 – Orologio a croce

Orologio a forma di croce. Movimento con bariletto, a fusee, treno degli ingranaggi e scappamento a verga.

Inv. S-177 (Patek Philippe Museum, Ginevra)

Jean (II) Rousseau (1606-1684). Ginevra, circa 1630/1640.
Materiale: argento, ottone opaco, cristallo di rocca / ottone opaco, acciaio.
Movimento: firmato “Jean / Rousseau”

Orologio con Calendario Lunare

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Inv. S-942 – Orologio con Calendario Lunare

Grande orologio rotondo a “bassine”.

Inv. S-942 ((Patek Philippe Museum, Ginevra)

“Montre à mouvement de lune”.
Funzioni:
– Suoneria delle ore al passaggio
In quell’anno Patek si mise nuovamente in società con il francese Adrien Philippe, che l’anno precedente aveva vinto un prestigioso premio per la realizzazione di componenti meccaniche per orologi all’Esposizione Industriale Francese.La società fu fondata con l’attuale denominazione nel 1851, anno in cui espone all’Esposizione Universale di Londra, e da allora ha introdotto o perfezionato molte innovazioni nel suo campo tra cui il calendario perpetuo (brevettato nel 1889 e applicato per la prima volta a un orologio da polso nel 1925) e il Cronografo à rattrapante (brevettato nel 1902 e applicato per la prima volta a un orologio da polso nel 1922). L’invenzione del primo orologio da polso risale al 1868: fu inventato per la contessa ungherese Koscowicz. Altri pezzi di incommensurabile pregio furono realizzati nel 1909 (l’orologio da tasca Duca di Regla, con carillon Westminster dotato di grande e piccola suoneria e ripetizione minuti) e nel 1916 (primo orologio complicato rivolto a un pubblico femminile).Il primo maggio del 1851 si inaugurava a Londra la Grande esposizione delle opere dell’industria di tutte le Nazioni che celebrava il progresso tecnologico dell’Impero britannico e del mondo. Nel luccicante Crystal Palace, vetrina per 13.000 espositori, tra maggio e ottobre passarono quasi 6 milioni di visitatori: qui nacque la leggenda dell’Alta Orologeria Patek Philippe.
– Allarme
– Giorno della settimana con il suo simbolo d’alchimia
– Data della Luna
– Fase della Luna
– Età della Luna
La più antica manifattura ginevrina indipendente a conduzione familiare nasce nel 1839. Riconosciuta dagli esperti di tutto il mondo come la migliore esistente, Patek Philippe si distingue per l’encomiabile savoir-faire e per la costante capacità di innovare che le è valsa più di 80 brevetti d’invenzione.Estrema cura estetica, profondo rispetto per la tradizione, qualità e affidabilità ineguagliate sono il segreto di una longevità eccezionale e di una passione leggendaria.Patek Philippe, l’ultima manifattura indipendente ginevrina a gestione familiare.Come azienda indipendente a gestione familiare, Patek Philippe gode della massima libertà di creare, produrre e assemblare orologi che sono ritenuti dagli appassionati di tutto il mondo orologi di altissima qualità, sia dal punto di vista meccanico che estetico. Il suo savoir-faire, che si tramanda da generazioni con professionalità ormai rare, permette a Patek Philippe di mantenere una tradizione improntata all’innovazione, che si traduce nell’importante patrimonio di oltre 80 brevetti.Patek Philippe a Roma solo da Hausmann & Co.A Roma, Hausmann & Co. è l’unico concessionario ufficiale Patek Philippe. Hausmann & Co. è partner di Patek Philippe a Roma già dal 1800, quando gli orologi Patek Philippe hanno iniziato ad essere apprezzati dal pubblico per estetica e qualità.Gli orologi Patek Philippe sono oggi disponibili in tutti e tre i punti vendita Hausmann & Co: in via del Corso 406, in via dei Condotti 28, in via del Babuino 63. Hausmann & Co. è in grado di offrire una ampia selezione di orologi Patek Philippe grazie ai tre negozi situati così in prossimità uno dall’altro, che non teme confronti in Italia.
Movimento principale con bariletto, a fusee, treno del tempo e scappamento a verga.
Movimento per la suoneria con bariletto dentato, treno del tempo e doppio martello.
Movimento per l’allarme con bariletto dentato, treno del tempo e doppio martello.
Treni di ingranaggi per il calendario e per le misurazioni lunari situati tra la platina principale e la falsaplatina del quadrante.
Jean (II) Rousseau (1606-1684)
La cassa nell’ultima versione è in oro giallo e ha il quadrante con i nomi delle 24 città di riferimento riportati sulla fascia fissa più esterna, mentre la fascia interna ruota in senso antiorario in 24 ore e mostra l’orario corrispondente città per città. Gli indici sono in oro, le lancette riprendono la forma particolare della prima versione e il movimento, rifinito ai massimi livelli, è visibile attraverso il fondello. Un orologio di grande fascino in vendita attualmente a 35.000 euro, mentre i modelli d’epoca più rari sono stati aggiudicati anche a 4 milioni di dollari.a referenza 1518 in acciaio di Patek Philippe torna in asta dopo oltre un decennio.L’appuntamento a Ginevra, il 12 e 13 novembre, all’Hôtel La Réserve per : Phillips The Geneva Watch Auction: Four.È scattato il countdown alle prossime sessioni d’asta di Phillips, in associazione con Bacs & Russo. L’universo dell’orologeria è in subbuglio. Segnate in agenda queste due serate. Il 12 ed il 13 Novembre, a Ginevra, sarà il vintage di eccellenza l’unico, vero, grande protagonista.Dopo una stagione primaverile da record Phillips, in associazione con Bacs & Russo, si riconferma leader mondiale nelle aste di orologi. Le due serate il 12 e 13 novembre prossimo, a Ginevra, sono l’appuntamento che i grandi appassionati aspettano da oltre un decennio.
Quello che sta per concludersi è stato un anno all’insegna della stabilità per Patek Philippe, nome storicamente ai vertici dell’alta orologeria, con una produzione di circa 58mila pezzi, come nel 2016, in assoluta maggioranza orologi meccanici in metallo prezioso. Un anno molto positivo nel campo dell’innovazione grazie all’attività della divisione Patek Philippe advanced research, ma interessante anche negli aspetti legati alla ricca e solida tradizione del brand.Un tema centrale, da questo punto di vista, è stato il 40esimo anniversario del calibro 240, un movimento ancora perfettamente attuale sia nella sua versione base sia nelle versioni complicate. L’esordio risale alla fiera di Basilea 1977, all’interno della referenza 3738, un Ellisse d’oro da uomo elegante e particolarmente sottile; contrariamente a quanto ci si poteva aspettare, all’interno dell’orologio non batteva un movimento da ricaricare manualmente, ma un movimento automatico. In un’epoca di profonda crisi per l’orologeria svizzera, minata dall’avvento del quarzo, insomma, Patek Philippe scommetteva ancora una volta e con grande coraggio sull’orologeria meccanica: il nuovo calibro doveva essere a ricarica automatica ed estremamente sottile per equipaggiare eleganti orologi ultrapiatti, come richiesto dal gusto dell’epoca, e sfidare così con successo i movimenti al quarzo. Tecnicamente, tale risultato fu ottenuto grazie ad un mini-rotore decentrato, interamente inglobato a livello dei ponti in maniera tale da non influire sullo spessore totale.
Ginevra, circa 1660.
Re-opening per i locali della maison nel cuore del Quadrilatero della moda milanese Patek Philippe ha una nuova boutique da 300 metri quadrati in via Pietro Verri, Milano, nel cuore del Quadrilatero della Moda: la maison svizzera ha infatti rafforzato la propria partnership con Pisa Orologeria con una ristrutturazione della sede già esistente, di cui è ora avvenuto il re-opening, suddivisa in tre aree dedicate a vendita, hospitality e vip room. “La boutique aperta insieme a Pisa Orologeria – ha spiegato a Pambianco Tv Laura Gervasoni, direttore generale di Patek Philippe Italia – è un’ulteriore opportunità di visibilità internazionale. L’Italia è un bacino importante per la nostra azienda, anche se negli ultimi due anni sono stati gli stranieri a trainare le vendite. Rispetto al primo spazio inaugurato nel 2008 oggi ci ingrandiamo in maniera significativa e ci aspettiamo dei risultati importanti”.Patek Philippe & Co. è un’azienda svizzera produttrice di orologi di lusso, tra le più antiche e prestigiose del mondo.Il fabbricante di orologi di origine polacca Antoni Patek iniziò a vendere orologi nel 1839 a in società a Ginevra con Franciszek Czapek per poi separarsi da questi nel 1844. Lo stesso anno, Patek incontra a Parigi Adrien Philippe e la manifattura produce il suo primo orologio con carica e messa all’ora senza chiave. Nel 1845 la manifattura produce il suo primo orologio da tasca a ripetizione minuti e ottiene il brevetto per un orologio con carica e messa all’ora al pendente.
Materiale: argento, ottone opaco / ottone opaco, acciaio
Movimento: firmato “Jean / Rousseau A Geneve”

Orologio a Decorazione “Floral Rinceaux”

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Inv. S-406 “Montre à mouvement de lune”

Orologio rotondo a “bassine” con suoneria delle ore al passaggio.

Inv. S-406 (Patek Philippe Museum, Ginevra)

Movimento principale con bariletto, a fusee, treno del tempo e scappamento a verga.
Movimento per la suoneria con bariletto, a fusee, treno del tempo e scappamento a verga.
Jean (II) Rousseau (1606-1684)
Ginevra, circa 1660.
Materiali: argento, ottone opaco/ ottone opaco, acciaio.
Movimento: firmato “Jean / Rousseau”

Oltre alla meraviglia che pezzi come questi siano riusciti ad arrivare sino ai nostri giorni, questa esposizione dimostra come già a quei tempi gli artigiani del capoluogo fossero in grado di costruire simili complicazioni, con tale miniaturizzazione e finiture.

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Movimento orologio “Floral Rinceaux”

È stata un vero tour-de-force di tecnica e meccanica: l’integrazione di un calendario perpetuo in un cronografo, caratteristica eccezionale in un orologio da polso per quel periodo. Da allora è divenuta il simbolo della rinascita del brand e dei suoi principi fondatori: innovazione e tradizione.Patek Philippe 1518 una rarità che il 12 novembre aggiungerà un nuovo capitolo alla storia.Nel mondo in totale sono 281 gli esemplari realizzati nella referenza 1518, la cui maggioranza è in oro giallo, circa il 20% in oro rosa e solo 4 sono in acciaio. “The Geneva Watch Auction: Four” è il primo appuntamento, in oltre un decennio, in cui questo modello in acciaio viene offerto in asta. Una rarità dovuta alla tendenza di preferire metalli nobili, come oro e platino, per ospitare calibri prestigiosi e movimenti complicati. Sarà la serata del 12 novembre, come sempre diretta da Aurel Bacs, che aggiungerà un nuovo capitolo alla storia di questo grande orologio.

Per finire ricordando quanto sia sempre bello per un appassionato visitare (quel tipo di) musei, tre anni fa a Milano – al Palazzo della Ragione – nonostante il caldo irreale fu bellissimo ammirare “solo” segnatempo Patek Philippe come lo Star Caliber 2000, in pratica l’equivalente oggi di quelli cui hai appena letto. A questo link il racconto nell’articolo scritto da Robert Daolio.

Se visiterai la mostra dedicata a Rosseau raccontami le tue emozioni!

contaminuti

Informazioni

Orario

Da Martedì a Venerdì: ore 14-18
Sabato: ore 10-18
Giorno di chiusura: Domenica e festività comandate.

Telephone +41 (0)22 807 09 10
www.patekphilippemuseum.com

Mostra Orologi firmati Rosseau al Patek Philippe Museum
Il Museo Patek Philippe e l’associazione CEJJR organizzano una mostra tematica sui “Segnatempo Firmati Rosseau”.
Starts: 05/11/2012 2:00PM

Ends: 2012-10-13:00.000

Rue des Vieux-Grenadiers 7
Ginevra, GE
1205
Switzerland